Carissima/o,

Premesso ciò v’invito pertanto a vivere questo spazio di tempo come:
- Un tempo di bilanci e di rilanci
- Un tempo utile per riscoprire l’aspetto più bello e significativo della politica: “Politica è uscire insieme dai problemi, uscirne da soli è solo avarizia “ come appunto ci ricordava Don Milani
- Un tempo favorevole per alimentare la speranza e rivitalizzare il nostro impegno civico che sicuramente non può limitarsi al solo periodo elettorale
- Un tempo per costruire dal basso una candidatura che abbia come riferimento i seguenti punti:
1) Il valore della DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA. Non più delega in bianco ma percorsi e interazioni tra elettore ed eletto che portino all’ascolto reciproco e alla definizione di proposte e di programmi coerenti con i reali bisogni della cittadinanza
2) LOTTA ALLE POVERTA’ convinti come siamo che una comunità che non affronta le cause di malessere di parte dei suoi componenti non potrà essere una comunità felice
3) VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEI BENI COMUNI. Una comunità che riconosce nel bene acqua, ambiente, cultura, energia, solidarietà…le proprie ragioni di esistenza sarà una comunità armoniosa, accogliente, vivace, produttiva, civile…rispettosa dei diritti di tutti
E allora eccomi qui con la mia storia d’impegno sociale e civile, in Africa come a Palermo, che in questi anni passati mi ha visto protagonista nel proporre percorsi di giustizia e solidarietà alle scuole e all’opinione pubblica, nel sostegno concreto ai progetti di cooperazione della LVIA e di Vivi e Lassa Viviri, nel sostegno a persone svantaggiate e a famiglie disagiate, nel promuovere percorsi di partecipazione politica e cittadinanza attiva nonché percorsi di sensibilizzazione e formazione su tematiche ambientali e sulla tutela dei beni comuni e se questa storia la riconoscerete vera e utile affinchè possa mettermi al servizio della mia città sappiate che questo tempo è un tempo propizio per costruire insieme un progetto di città, di comunità per il quale ciascuno di noi dovrà assumersi un pezzo di responsabilità. E’ in questa prospettiva che do’ la mia disponibilità a candidarmi a Consigliere comunale con la consapevolezza che nulla sarà facile, che l’impegno che richiede un tale incarico sarà gravoso e di elevata responsabilità, che la motivazione principale è quella di contribuire umilmente a migliorare la qualità della vita soprattutto di chi oggi è più svantaggiato e quindi della città intera, che senza il vostro sostegno, sia prima che dopo, poco o nulla si riuscirà a realizzare.
Per ciò che riguarda la scelta del candidato sindaco sono uno tra quelli che insieme al movimento di cui faccio parte, Voci Attive, abbiamo criticato duramente il sindaco Orlando per aver disatteso in questi ultimi anni di sindacatura le richieste di partecipazione provenienti da diverse realtà della società palermitana così come per la poca attenzione posta sulle problematiche sociali e in particolare su quella dell’emergenza abitativa. Di contro abbiamo apprezzato tanti altri interventi che sicuramente hanno cambiato positivamente il volto della nostra città. L’attuale rosa dei candidati sindaci credo che non presenti personalità all’altezza di un compito così gravoso come quello di amministrare la città di Palermo e pertanto riponiamo, ancora una volta, la nostra fiducia in Leoluca Orlando speranzosi che le tre motivazioni che qualificheranno la mia/nostra candidatura in Consiglio Comunale, DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA - LOTTA ALLE POVERTA’ - VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEI BENI COMUNI, saranno da lui condivise e inserite nel programma di governo.
Palermo 22 marzo 2017
(Giornata mondiale dell’Acqua)
Vito Restivo
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